“Chi conosce la propria debolezza è realmente più forte di chi crede ciecamente alla propria forza”
P. Reverdy
Sai cos’è la resilienza? Hai mai sentito parlare di quella forza interiore che ci permette di fronteggiare gli eventi nonostante le avversità?
Eventi più o meno drammatici come la morte di una persona cara, una catastrofe naturale, un incidente, o un abuso fisico o psicologico possono “rompere” quell’equilibrio in noi che ci permetteva di proseguire nella quotidianità. Ma è possibile che nonostante questi eventi sviluppiamo una forza interiore che ci permette di andare oltre quello che ci è accaduto e risorgere dalle nostre ceneri, proprio come fa l’Araba Fenice.
Ci sono alcune persone che hanno una grande capacità di imporsi sulle difficoltà o su quegli eventi emotivi ritenuti molto dolorosi. Potremmo definirli quasi dei “sopravvissuti”.
La sofferenza psicologica modifica il nostro cervello, stare sempre in allerta modifica i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, e prepara l’organismo ai casi di emergenza. Però può succedere che quando gli eventi sono eccessivi e costanti, il processo di crescita interiore nè risente e anche la risposta immunitaria del nostro organismo.
La resilienza può essere allenata identificando le emozioni negative che ci bloccano e quelle positive che ci spingono al cambiamento.
Pensiamo ad esempio ai “manga” o agli “anime” giapponesi possiamo notare come in realtà sono portatori di valori positivi. Se li guardiamo pensando che trasmettono solo violenza e distruzione finiremo per disprezzare del tutto il cartone in sé. Se, invece, pensiamo a quella che può sembrare apparentemente una parte aggressiva, possiamo vedere come quella parte possa simboleggiare la volontà di rialzarsi e di andare oltre le avversità, nonostante la batosta ricevuta, possiamo osservare come la volontà di andare oltre e di proseguire apra la strada ai nostri personaggi. Ad esempio, pensiamo a Rubber di “One Piece”, un personaggio fatto di “gomma” che dimostra la sua “resilienza” e la sua forza di andare avanti nonostante gli eventi negativi che gli accadono ad ogni episodio. Rubber è il personaggio che incarna meglio il concetto di “resilienza”, in quanto incassi i colpi e soffra riesce a rialzarsi grazie alla sua forza di volontà di voler diventare il re dei pirati.
Oppure pensiamo a Goku in Dragon Ball, egli si fortifica e si trasforma ogni volta che tocca il fondo, ogni volta che si trova in punto di morte, come se questi eventi gli dessero la forza e l’energia necessaria per lottare per i propri valori.
Pertanto per superare gli ostacoli che la vita ci pone davanti possiamo iniziare a vedere tali eventi come un’opportunità di crescita, piuttosto che come un evento arrivato per distruggerci la vita. Ciò potrebbe essere difficoltoso e complicato, ma proviamo a ricordarci di come abbiamo affrontato gli eventi del passato e della lezione che ne abbiamo ricavato.
“Le nostre passioni sono vere e proprie fenici. Come la vecchia è bruciata, subito la nuova esce dalle ceneri.”
Goethe
La nostra capacità di resilienza può essere supportata anche tramite il giusto mix di sostanze nutraceutiche che associate ad un corretto stile di vita possono davvero fare la differenza nelle nostre vite, soprattutto nei periodi di maggiore stress.
Sfrutta al massimo Vitamine e Minerali. Questi micronutrienti devono essere assunti necessariamente con la dieta e spesso possono risultare carenti. Per questo motivo è importante integrarli, garantendoci i livelli adeguati nel nostro organismo. Tra i minerali più utili per avere una buona resistenza ed energia ci sono Magnesio e Potassio: il primo agisce sulla tensione muscolare, sulla funzione del sistema nervoso centrale e riduce stanchezza e affaticamento; il secondo aiuta a regolare la pressione arteriosa. Ad essi si aggiungono Zinco e Selenio, che aiutano a ridurre lo stress ossidativo.
Le Vitamine del gruppo B, invece, riescono a garantire un corretto funzionamento del sistema nervoso centrale, supportando la nostra mente nei periodi di forte stress, migliorando le performance cognitive.
Oltre ai micronutrienti è utile scegliere degli estratti di origine nutraceutica contenenti due tipi di sostanze:
Adattogene: cioè in grado di aumentare in maniera aspecifica la resistenza dell'organismo a stressors di varia natura, sia fisica che psichica. La loro azione, di conseguenza, non è mirata ad un determinato organo, ma corrobora l'attività e l'efficienza dell'intero l'organismo.
Nootropiche: sono dette anche “smart drugs”, sono sostanze che aumentano le capacità cognitive dell'essere umano, aumentando il rilascio di agenti neurochimici come la dopamina, la serotonina e l’acetilcolina, che migliorano l'apporto di ossigeno al cervello o stimolano la crescita nervosa.
Tra i nutraceutici con azione adattogena più efficaci abbiamo:
- Rhodiola: è una delle piante più usata in caso di stress sia fisico che mentale in quanto ha dimostrato la capacità di migliorare la resistenza alla fatica e allo stress con un’azione anche cardioprotettiva utile in caso di tachicardia, palpitazione, ansia e nervosismo.
- Gingko e Ginseng: hanno una potente azione sinergica di tipo “adattogeno”, cioè permettono di adattarsi ai cambiamenti esterni (stressors) aumentando la resistenza fisica e mentale, migliorando la concentrazione e preservando la memoria anche in casi di particolari sollecitazioni sia lavorative che legate allo studio intenso.
Le sostanze nootropiche più studiate sono:
- Griffonia: è una risorsa naturale di Triptofano precursore della Serotonina, l’ormone del buon umore.
- Zafferano: la sua azione è dovuta alla capacità dei principi attivi contenuti nel suo estratto di aumentare i livelli di alcuni neurotrasmettitori come dopamina e serotonina che migliorano il tono del nostro umore.
- Acetil-L-Carnitina e la Colina: entrambi precursori della Acetilcolina, neurotrasmettitore fondamentale per le nostre funzioni cerebrali.
Infine, è bene sottolineare come la nostra capacità di resilienza e resistenza agli stress che la vita quotidiana ci propone, non bisogna sottovalutare l’importanza di un sonno regolare e ristoratore. Per questo motivo, il nostro benessere e le nostre prestazioni sono debilitati dopo una notte agitata. Gli adulti che desiderano migliorare il riposo notturno con micronutrienti mirati possono ricorrere a particolari integratori alimentari, come gli estratti di radice di ashwagandha o il luppolo. Mentre l’ashwagandha supporta la fase di addormentamento, il luppolo aiuta un sonno normale.
Dott.ssa Rita Zampi - Psicologa
Dott. Osvaldo Acquaviva - Farmacista
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